Il paradosso del borderline: ti odio perchè tu mi ami
Uno dei vissuti piu’ frustranti che si provano nella relazione con il border è che questi sembra ricambiare l’amore e l’attenzione che riceve con odio e disprezzo.
Chi sta con il border ha l’impressione che piu’ affetto e considerazione si diano al partner borderline piu’ lui/ lei diventino crudeli e sprezzanti.
Il border, infatti, sembra ” odiare” chi lo ama e ” disprezzare” chi lo copre di attenzioni mentre può essere innamorarsi di persone maltrattanti e anaffettive.
Un esempio di questa dinamica patologica si vede nel fim “ La mia droga si chiama Julie”. La protagonista femminile, una donna border bellissima è sposata ad un uomo che l’adora. Lei gliene combina di ogni, compreso rovinarlo economicamente e fuggire con l’amante che invece la sfrutta. Il marito la perdona sempre, ma piu’ lui la perdona, piu’ lei diventa ” cattiva” fino ad arrivare al punto di tentare di ucciderlo.
Chiaramente si tratta di una finzione cinematografica ma illustra molto bene le dinamiche psicologiche che scattano nella relazione con il border grave soprattutto se non si è capaci di mettere dei limiti chiari e precisi e si accettano comportamenti disfunzionali e evidenti mancanze di rispetto.
Dr. Anna Zanon