Ma io non sento niente per lui/lei!
Paradossalmente le persone con il cosidetto “doc da relazione” hanno spesso delle relazioni molto buone o comunque delle relazioni senza grossi problemi, l’unico problema è che non si sentono abbastanza innamorate del loro partner.
Ossessionati dall’idea di avere una relazione perfetta, i ” doccati da relazione” non riescono a godersi l’ intimità con la loro dolce metà ma analizzano, scrutano, verificano ogni piu’ piccola emozione e sentimento paragonandola a quello che, secondo loro, dovrebbero sentire oppure a quello che hanno sentito in altre relazioni.
Il problema è tutta questa intellettualizzazione uccide il sentimento che invece ha bisogno di spontaneità:poche cose inibiscono l’amore quanto la pretesa di sentirsi sempre innamorati.
Poi, quando la persona con il ” doc da relazione” parla con qualcuno dellla sua indecisione verso il partner , si sente spesso dire ” se hai dei dubbi, vuol dire che non è la persona giusta per te”.
E invece vero il contrario: non è vero che non si ama perchè si hanno dei dubbi ma è il troppo pensare che inibisce la capacità di sentire amore.
L’ansia è un’emozione che soverchia le altre, perchè predisposta all’autoconservazione, quindi quando si è in preda alla paura non si può sentire passione.
I pensieri e le emozioni sono strettamente collegati tra di loro: se mi concentro su pensieri tristi ed ansiosi, il mio umore ne risentirà e io mi sentirò apatico e depresso.
Allo stesso modo se coltivo i miei dubbi, amplifico il mio stato d’ansia che mi spinge a dibitare ancora di piu’.
Quando siamo in preda all’ansia di avere una risposta urgente e incontrovertibile se continuare la relazione, non abbiamo la lucidità e la serenità necessaria per poter valutare il rapporto con obiettività.
Le persone con “ansia da relazione ” spesso vivono il rapporto piu’ nella loro testa che nella realtà: anche quando sono con il partner sono presi piu’ dalle loro paure e dai loro pensieri sulla relazione che dall’interazione con il compagno/a in carne e ossa.
Solo uscendo dal dilemma ” lascio/ non lascio” e vivendo pienamente la relazione si possono acquisire gli strumenti per prendere una decisione ponderata e consapevole.
Dr. Anna Zanon