La storia di M.: un esempio reale di Attacco di Panico
M. ha il suo secondo attacco di panico tre settimane più tardi, e da allora, si verificano con sempre maggiore frequenza. M. non sa mai quando o dovrà il prossimo attacco, ma ha paura di averne uno in pubblico. Di conseguenza, resta a casa solo piuttosto che uscire con gli amici, non prende più l’ascensore fino al suo ufficio, al 4 piano, per paura di restare intrappolato se ha un altro attacco di panico.
In molti casi, gli attacchi di panico colpiscono di punto in bianco, senza alcun preavviso e molto spesso, non vi è alcuna ragione evidente per l’attacco. Possono anche verificarsi quando sei rilassato o addormentato.
Un attacco di panico può essere un evento che si manifesta una tantum, ma in realtà spesso ci sono molti episodi di ripetizione. L’Attacco di panico ricorrente è spesso innescati da una situazione specifica, come ad esempio l’attraversamento di un ponte o il parlare in pubblico, soprattutto se tale situazione ha causato un attacco di panico primario. Di solito, la situazione che induce il panico è quella in cui ci si sente in pericolo e senza via di fuga.
Una persona può avere un attacco di panico pur essendo sano e felice, ma spesso gli attacchi di panico possono verificarsi come parte di un altro disturbo, come il disturbo di panico, fobia sociale, o la depressione. Indipendentemente dalla causa, gli attacchi di panico sono trattabili. Ci sono molti trattamenti efficaci e strategie di coping che è possibile utilizzare per affrontare e risolvere i sintomi.