Di tutte le parafilie, la Pedofilia è quella più difficile se non impossibile da trattare che crea nella società forte disprezzo e disgusto in quanto il pedofilo per gratificare i suoi desideri sessuali crea danni morali e fisici irreparabili in bambini innocenti.
Secondo la visione classica, ossia quella Freudiana, la pedofilia rappresenta una scelta oggettuale narcisistica che porta il pedofilo a vedere nel bambino una immagine riflessa di se stesso da bambino. Sempre secondo la visione classica i pedofili sarebbero persone impotenti e deboli che sceglievano come partner i bambini perché ponevano meno resistenze e creavano meno ansia rispetto ai partner adulti.
L’attività sessuale con bambini infatti può puntellare la fragile stima del pedofilo. In modo simile, molte persone con questa perversione scelgono lavori che gli permettono l’interazione con i bambini in quanto le risposte idealizzate dei bimbi li aiutano a mantenere una immagine positiva di se stessi. I pedofili molto spesso, ma non sempre sono stati a loro volta vittime di abusi sessuali infantili.
Appaiono spesso come uomini che non si sentono amati dalle moglie e sollecitano risposte di protezione dei loro figli nel ruolo di vittime, di martiri che in realtà è funzionale a un senso di potere sulle loro vittime.
I pedofili sono differenziati a seconda che presentino un blocco o una regressione. Il primo è attratto da individui più giovani di solo sesso maschile fin dall’adolescenza, mentre il secondo non mostra attrazione sessuale per le vittime, in questo caso di sesso femminile, fino all’età adulta.
La diagnosi in questo caso è meno grave della prima tipologia in quanto questi ultimi possono provare attrazione sessuale anche per donne adulte.
Per il nuovo Manuale dei disturbi mentali la pedofilia non è una patologia, ma un “disordine”
Essa è ritenuta una malattia solo nel caso in cui provochi “disagio” a chi prova attrazione fisica per i bambini, irreale ma vero. Questo suscita molte perplessità anche tra noi specialisti.
Al di là di quel che si dica o degli accordi a livello internazionale, la pedofilia è una malattia di natura psichiatrica, non un vizio, non un disturbo , non una disfunzione, la cui prognosi è nella maggior parte dei casi negativa.