Perché Facebook ha avuto così tanto successo? La risposta è psicologica

Perché Facebook ha avuto così tanto successo? La risposta è psicologica

Che Facebook sia sulla bocca di tutti ormai, che 1.23 miliardi e passa di persone abbiano un profilo su Facebook, è un dato di fatto che non è discutibile. Si può discutere sulla disamina della tipologia degli utenti, chi frequenta questo social network più spesso, chi è attivo e chi ha solo un profilo dormiente o pubblica qualcosa ogni tanto. Ma sul successo esponenziale, senza freni, di questo social network, anche dal punto di vista economico, non ci sono dubbi. Il valore economico di questo “agglomerato eterogeneo” di persone si aggira intorno ai 50 m

 

Mi sono posta questa domanda quando mi hanno fatto richiesta di provare a spiegare psicologicamente  il fenomeno in vista di un seminario che si terra a marzo  “Psychological Addiction and  Social Network”

Ecco il mio modello esplicativo, che passo a sottoporvi.

Facebook è diventata di successo perché:

 

Motivo 1. Capitale sociale: manutenzione delle proprie relazioni sociali

Il capitale sociale è costituito dal processo di socializzazione (amici, famiglia, lavoro) attraverso il quale si acquisiscono un insieme consistente di contatti e legami con le persone che costituiscono il cosiddetto capitale sociale.

Facebook in quanto sito per la connessione sociale, rappresenta un ottimo strumento non solo per mantenere costantemente i contatti con le persone che si frequentano, ma consente anche di ricostruire (quando possibile) il capitale sociale pre-esistente (vecchi compagni di scuola, conoscenze episodiche poi perse di vista ecc.).

 Facebook consente quindi la manutenzione e la gestione delle proprie relazioni sociali

 

Motivo 2. Riscaldare i legami sociali

Un elemento interessante per comprendere il successo di Facebook è l’economia del dono.

Secondo questa interpretazione il rituale dello scambio dei doni (istituzionalizzato in occasioni particolari: compleanni, Natale, occasioni importanti) è uno strumento attraverso cui noi rinsaldiamo o costruiamo legami e rapporti con le persone.

Quanto sono complessi i significati sociali che attribuiamo allo scambio dei regali a Natale?

Regali “veri” da fare a chi vogliamo bene, regali “formali” per mantenere rapporti di rispetto e buona educazione con persone con cui vogliamo mantenere un contatto sociale anche se non fa parte della cerchia dei rapporti profondi ?

Facebook declina questo meccanismo attraverso l’uso della funzione “poke“ ed anche l’invio di fittizi regalini virtuali (per gli utenti: vi capita mai nella funzione di “scrivi sulla bacheca” di fare caso al tasto “manda un regalo a X”?).

In pratica Facebook consente di rinsaldare i legami sociali

 

Motivo 3. Costruzione del sé dove Facebook  funge da palcoscenico

Il mondo sociale può essere descritto come un palcoscenico dove noi interpretiamo uno specifico ruolo o costruzione del sé ed è l’idea che accomuna sia William Shakespeare che il grande sociologo Erving Goffman.

intimità assolutamente minuziosa: scelta della foto del profilo, scelta degli interessi da inserire nel profilo, scelta delle applicazioni da usare, scelta del criterio con cui accettare inviti da amici o estranei, scelta del linguaggio da adottare.

 

Facebook è il luogo dell’amicizia e di un nuova intimità tra le persone, che rompe il fronte più rigido della privacy e porta a scambiarsi non solo informazioni, ma anche emozioni. Sulle sue pagine un utente può costruirsi un profilo, che può aggiornare nel tempo  inserendo solo i dati che vuole far emergere. Fornisce la potenzialità di costruire identità, reali, parziali, temporanee  che in qualche modo possono accompagnare una transizione.

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